Suggerimenti su Windows

Collegamento alla cartella personale di rete (home folder)

I docenti possono collegarsi alla propria cartella personale da tutte le macchine, anche stando fuori casa; c’è soltanto bisogno di creare un collegamento sul proprio PC.

Gli studenti, per i quali l'organizzazione delle risorse è differente, possono accedere tramite la virtualizzazione (usando "Risorse rete UNISAL")

Per le macchine appartenenti al dominio unisal (dentro il campus)

Non c'è alcun bisogno di creare il collegamento: il disco Z è la cartella personale.

Per tutte le altre macchine, oppure fuori dal campus

Prima di tutto: è necessario aver effettuato almeno un accesso ad una macchina in dominio, altrimenti la home folder non viene creata

Gestione via WEB: attraverso il servizio https://cloud.unisal.it (accesso con le credenziali universitarie)

Gestione via Explorer ("Esplora file"): È consigliata l'installazione del programma client "Nextcloud" (si accede a https://cloud.unisal.it con le credenziali universitarie)

Gestione via WebDAV (procedura per Windows 10):

  1. Aprire “Computer” (o "Questo PC")
  2. Nel pannello sinistro cliccare col tasto destro sull’icona “Computer” (o "Questo PC") e, alternativamente, scegliere:
    • “Aggiungi percorso di rete”, poi “avanti” e ancora “avanti”.
    • "Connetti unità di rete": scegliere una lettera, poi attivare le due caselle "Riconnetti all'avvio" e "Connetti con credenziali diverse".
  3. Digitare https://cloud.unisal.it/remote.php/dav/files/nomeutente, dove nomeutente è il vostro nome di accesso ai servizi di rete
  4. Il collegamento è stato creato e apparirà sotto “Computer”.
  5. Ovviamente vi si chiede nome e password: sono quelli utilizzati per la posta e i SAS

Per altri sistemi operativi (iOS, iPad, Android, linux, ...) non possiamo fornire supporto e neppure garantire il funzionamento. Se però il sistema supporta WEBDAV è quasi certo che possa funzionare (utilizzare il link come al punto 3)

  • Si faccia attenzione a non utilizzare, per i nomi di file e cartelle, caratteri diversi da quelli dell’alfabeto inglese (perciò niente punti, virgole, “+” e caratteri accentati, parentesi, ecc.).
  • A causa del metodo di accesso, non è possibile trasferire file più grandi di 300 MB.

Creare collegamenti sul desktop

Il modo più universale per creare un collegamento per una applicazione è eseguire il comando shell:AppsFolder, copiare l'icona desiderata e incollare il collegamento sul desktop (per eseguire comandi si utilizza il prompt dei comandi oppure la combinazione tasti Win + R).

Installare Windows 11 con account locale

Iniziare la procedura di setup con la rete. Alla pagina di richiesta dell'account premere Maiusc+F10 per aprire il prompt dei comandi e digitare
oobe\bypassnro

Il PC si riavvia. Ora staccare la rete (o mettere in modalità aereo), poi seguire la procedura; ora, alla pagina della rete, dovrebbe comparire il pulsante "Non ho internet", e quindi si può continuare creando un account locale

Saltare i controlli di installazione Windows 11

Avviare installazione pulita da USB. Alla prima finestra premere Maiusc+F10 per avviare il prompt. Avviare regedit

Creare i seguenti valori DWORD e metterli a 1

HKLM\SYSTEM\Setup\LabConfig\BypassTPMCheck 

HKLM\SYSTEM\Setup\LabConfig\BypassSecureBootCheck 

HKLM\SYSTEM\Setup\LabConfig\BypassRAMCheck

Opzioni dello strumento BootRec.exe

tratto da  http://support.microsoft.com/kb/927392

/FixMbr

The /FixMbr option writes a Windows 7 or Windows Vista-compatible MBR to the system partition. This option does not overwrite the existing partition table. Use this option when you must resolve MBR corruption issues, or when you have to remove nonstandard code from the MBR.

/FixBoot

The /FixBoot option writes a new boot sector to the system partition by using a boot sector that is compatible with Windows Vista or Windows 7. Use this option if one of the following conditions is true:

  • The boot sector was replaced with a nonstandard Windows Vista or Windows 7 boot sector.
  • The boot sector is damaged.
  • An earlier Windows operating system was installed after Windows Vista or Windows 7 was installed. In this scenario, the computer starts by using Windows NT Loader (NTLDR) instead of Windows Boot Manager (Bootmgr.exe).

/ScanOs

The /ScanOs option scans all disks for installations that are compatible with Windows. Additionally, this option displays the entries that are currently not in the BCD store. Use this option when there are Windows Vista or Windows 7 installations that the Boot Manager menu does not list.

/RebuildBcd

The /RebuildBcd option scans all disks for installations that are compatible with Windows. Additionally, this option lets you select the installations that you want to add to the BCD store. Use this option when you must completely rebuild the BCD.

Ridurre le dimensioni della cartella WinSxs

Aprire un prompt amministrativo e digitare

Dism.exe /online /Cleanup-Image /StartComponentCleanup /ResetBase

Come usare sfc (system file check)

When running sfc /scannow from outside of Windows, like from the Command Prompt available when you boot from your Windows disc or flash drive, or from your system repair disc, you'll have to tell the sfc command exactly where Windows exists, as in this example:

sfc /scannow /offbootdir=d:\ /offwindir=d:\windows

Il "centro di sicurezza PC" è sempre disabilitato e non può essere avviato

Anche utilizzando "services.msc" non si riesce ad abilitare.

La causa è da attribuirsi ad una imperfetta disinstallazione di un antivirus o a qualche tipo di malware, tuttavia anche dopo la pulizia del computer il problema non si risolve.

Verificare dunque che il servizio "Windows Defender" sia impostato almeno in avvio Manuale, avviarlo, poi impostare il centro sicurezza PC su "Avvio automatico (ritardato)" e avviarlo.

Verificare anche che la chiave di registro

HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Policies\Microsoft\Windows Defender

non contenga altre chiavi, men che meno "DisableAntiVirus=1"!

Ricreare il "magazzino licenze" (licensing store)

Recreate the Licensing Store

Go to Start > All Programs > Accessories

Right-Click on Command Prompt and select Run as Administrator - accept the UAC prompt

Run the following commands in the Command Prompt window, using the Enter key at the end of each

net stop sppsvc

(wait until the service has stopped before entering the following lines)

CD %windir%\ServiceProfiles\NetworkService\AppData\Roaming\Microsoft\SoftwareProtectionPlatform

REN tokens.dat tokens.bar

net start sppsvc

slui.exe

After a couple of seconds the Windows Activation dialog will appear.

You may be asked to re-activate and/or re-enter your product key, or Activation may occur automatically.

If you are asked for your Key, use the one on the COA sticker on the machine's case

Impossibile accedere al profilo utente

Se appare il messaggio "Accesso servizio profilo utente non riuscito. Impossibile caricare il profilo utente." verificare se è possibile usare il metodo 1, che consiste nel ripristinare una chiave di registro nell'hive HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\ProfileList

http://support.microsoft.com/kb/947215 (Metodo 1)

Può essere necessario attivare un ulteriore account amministrativo (tramite TRK, per esempio), che poi andrebbe disattivato. Sulle versioni "Home" l'unico modo per farlo è il comando net user administrator /active:no

Impossibile accedere all'internet. Gateway impostato su 0.0.0.0

Per verificare basta aprire il prompt dei comandi e digitare "ipconfig".

Il principale colpevole è il servizio "Bonjour" di Apple, installato con iTunes e altri prodotti, magari di Adobe (Photoshop o altro). La presenza di questo servizio è evidenziata dal processo "mDNSResponder.exe".

La soluzione consiste nell'aprire un prompt di comandi come amministratore e digitare il comando "route delete 0.0.0.0". Eventualmente staccare il cavo di rete e riattaccarlo dopo qualche secondo.

Magari disinstallare Bonjour o disabilitare il servizio (il nome potrebbe essere ##Id_String1.6844F930_1628_4223_B5CC_5BB94B879762##).

Impossibile accedere all'internet. Configurazione IP non valida

Windows 10 non riesce ad ottenere un IP valido, ma ne assegna uno del tipo 169.254.x.x

Il problema pare causato dalla funzione di avvio rapido di Windows 10.

La soluzione consiste, salvo altri difetti, nel riavviare il PC (attenzione: non "spegnere e riaccendere", ma proprio "Riavvia il sistema".

Ripristinare il tasto F8 (avvio selettivo) in Windows 8.1 e 10

Aprire il prompt dei comandi come amministratore.

Digitare bcdedit /set {default} bootmenupolicy legacy

Il messaggio Operazione completata ci confermerà che la procedura è andata a buon fine. Adesso potremo premere il pulsante F8 all'avvio del PC dopo il logo del produttore e prima di quello di Windows per avviare la spesso preziosa modalità provvisoria.

Se qualcuno volesse tornare su i suoi passi e disabilitare il tasto F8 non dovrà fare altro che inserire al posto del comando indicato prima, il seguente bcdedit /set {default} bootmenupolicy standard

Automatizzare la gestione delle stampanti

A volte è utile rendere automatiche alcune operazioni di gestione delle stampanti.

Ad esempio per connettere una stampante di rete e renderla disponibile a tutti gli utenti del PC, digitare il seguente comando:

rundll32 printui.dll,PrintUIEntry /ga /n\\server\stampante

Un riferimento completo si può trovare su Technet:

https://technet.microsoft.com/en-us/library/Ee624057.aspx

Le "Impostazioni" di Windows 10 non si aprono

Aprire un prompt comandi amministratore (non powershell) e digitare il comando:

PowerShell -ExecutionPolicy Unrestricted -Command "& {$manifest = (Get-AppxPackage *immersivecontrolpanel*).InstallLocation + '\AppxManifest.xml' ; Add-AppxPackage -DisableDevelopmentMode -Register $manifest}"

Attivare RDP (Remote Desktop Protocol) su macchine XP

Per poter utilizzare RDP su macchine XP è necessario che:

  • sia installato il Service Pack 3
  • sia installato RDP 6.1 (si trova tra gli aggiornamenti facoltativi in Windows Update)
  • l'autenticazione a livello di rete sia supportata (per verificare aprire "connessione Desktop Remoto" e, in alto a sin., "Informazioni su...". Se questa condizione non è verificata è necessario attivare CredSSP (vedi articolo KB Microsoft con relativo FixIt)