Virtualizzazione delle risorse del Campus.
Per "virtualizzazione" si intende una infrastruttura di rete che permette agli "strumenti informatici", che risiedono fisicamente all'interno del Campus, di poter essere utilizzati all'esterno e tramite molteplici sistemi e dispositivi.
In parole diverse, la virtualizzazione permette di utilizzare un "controllo a distanza" di risorse che stanno dentro il Campus, ovvero di poter utilizzare, da fuori, un computer che sta dentro.
Questo è concettualmente molto diverso dai servizi di pubblicazione WEB, come ad esempio i SAS, o GeCo, che sono servizi di trasferimento di informazioni e documenti tra il client e il server.
Con la virtualizzazione le risorse rimangono sempre all'interno del Campus, garantendo così un notevole livello di protezione e riservatezza (il trasferimento di documenti è comunque possibile, se necessario, con procedure complementari). In più è possibile utilizzare applicazioni che magari non sono disponibili per il dispositivo dell'utente (ad esempio usare Microsoft Word su un iPad).
Chi può beneficiare della virtualizzazione
Le risorse informatiche dell'Università sono un bene prezioso, consistente in servizi, informazioni e documenti, che proprio per il loro valore, non devono essere esposte a cuor leggero, ma secondo regole precise che tengano conto anche delle normative di legge. Per questo le risorse accademiche sono organizzate nella struttura di dominio denominata UNISAL.
Dunque queste risorse sono accessibili solo ad utenti e macchine appartenenti alla struttura di dominio. Però molti possono avere l'esigenza di lavorare da casa o dalla camera, e con macchine che non possono appartenere al dominio (iPad, Mac, windows Home...).
Con la virtualizzazione tutti questi utenti avranno a disposizione una "finestra" sulle risorse del dominio UNISAL: lavoreranno dentro il dominio pur standone a distanza. E questo può avvenire con una qualsiasi connessione a internet, da qualunque parte del mondo.
La struttura è dedicata alle risorse condivise dei gruppi di lavoro: non è un modo per accedere al proprio PC dell'ufficio. (Esigenze di tipo personale potranno essere risolte con altri strumenti).
Come accedere alle risorse
Procedura per tutti i sistemi. È prima di tutto necessario installare l'applicazione "Microsoft Remote Desktop", disponibile gratuitamente negli "store" dei vari dispositivi (Google play store per Android, Apple Store per Mac o iPad, Microsoft Store per Windows).
Avviare l'app.
Per effettuare la prima configurazione: cliccare "Aggiungi" e poi "Risorse remote" (o "Aree di lavoro"). Nella casella "URL feed" scrivere "https://virtual.unisal.it" e premere invio o cliccare "Trova feed". Ora appare il box "account utente": digitare il proprio nome utente nella forma "UNISAL\username"[*](oppure "username@unisal", senza il .it); digitare la password e premere "Invio" o cliccare "Connetti". Dopo qualche secondo appaiono le risorse disponibili.
Andare nella scheda "App". Cliccare la risorsa desiderata. Attenzione: la prima volta è possibile che si debba attendere una decina di secondi, per permettere la creazione del proprio profilo remoto.
La finestra dell'app si apre, di solito, a schermo intero. Per chiudere la connessione cliccare il tasto menu (i tre puntini "..." sulla piccola barra in alto) e, sulla destra, cliccare "Disconnetti".
Procedura semplificata per Windows. Aprire la pagina https://virtual.unisal.it e accedere con le proprie credenziali. Cliccare la risorsa desiderata: verrà richiesto di aprire o salvare un piccolo file (conviene salvarlo e magari metterlo sul desktop, per poterlo usare in seguito, poiché è l'apertura di questo file che effettua la connessione alle risorse virtuali).
Aprire il file salvato, accettare le successive richieste digitando ancora, se richieste, le credenziali universitarie (il nome utente va scritto nella forma "UNISAL\username"[*]).
[*] Per gli studenti lo "username" è il numero di matricola senza la lettera finale.
Uso delle risorse
Si noti bene che tutto ciò che si svolge nella finestra di "Connessione remota" non è sul computer locale: voi state utilizzando una applicazione che sta su un server all'interno del campus.
E' possibile aprire e modificare i documenti con le applicazioni disponibili sul server (può essere quindi che alcuni documenti particolari non possano essere aperti).
È importante notare che i documenti possono essere salvati nelle cartelle del dominio, ma non possono essere trasferiti sul PC locale, con alcune eccezioni per facilitare l'interazione.
- Stampa: è possibile stampare i documenti remoti sulla propria stampante locale, che trovate nella lista delle stampanti. Alcuni modelli obsoleti potrebbero non essere disponibili.
- Salvataggio sulla home folder: come sapete la "home folder" è una cartella privata dell'utente nel dominio Unisal, che in queste sessioni remote coincide con la cartella "Documenti". Un documento nella sessione remota può quindi essere salvato nei "Documenti" (se la risorsa lo permette). Poi, se necessario, può essere gestito e trasferito sul proprio pc locale tramite il Cloud di campus. (vedi Collegamento alla cartella personale).